PREMESSA

Il codice etico del sistema di organizzazione della Società SPOT s.r.l. è ciò che definisce tutte le modalità di organizzazione operativa della Società per garantire la qualità dei servizi forniti durante lo svolgimento delle proprie prestazioni.

SPOT s.r.l. nasce dalla volontà di giovani Professionisti di portare avanti una esperienza di lavoro che va avanti da quasi quarant’ anni, attraverso una nuova struttura organizzativa ed operativa.

Il prodotto dell’Organizzazione è costituito da servizi che abbracciano:

  • progettazione di fattibilità tecnica ed economica;
  • progettazione definitiva;
  • progettazione esecutiva;
  • direzione lavori;
  • progettazione opere idrauliche;
  • progettazione opere stradali;
  • progettazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • progettazione opere ambientali e naturalistiche.

La presenza di spiccate competenze unite alla lungimiranza della tradizione del Direttore Tecnico ha creato importanti prospettive di crescita alla nuova Società.

TEORIA ORGANIZZATIVA

La struttura organizzativa è la base dell’organizzazione di una Società, è essenziale implementare la struttura più coerente con il business.

Parlando di organizzazione, spesso si tende ad assumere la struttura organizzativa come statica e non modificabile, e quindi a non metterla più di tanto in discussione. La struttura organizzativa, invece, è come l’assetto tattico di una squadra: tutto si costruisce sulle sue basi e si possono adottare diverse forme, più o meno consigliabili a seconda della tipologia di business e dei relativi fattori primari di successo.

Organizzare significa ordinare un sistema in parti interdipendenti e correlate, ciascuna avente una specifica funzione o rapporto rispetto al complesso. In senso aziendale le parti sono gli organi dell’impresa e l’organizzazione si rivolge in primo luogo a disciplinare i compiti, i poteri e le responsabilità che ciascuno di questi dovrà assumere nel corso della gestione. Lo scopo è quello di ottenere le condizioni di massima efficienza operativa, di una maggiore produttività del lavoro, dando origine ad un vero e proprio effetto sinergico. Ma organizzare significa anche soddisfare le attese di coloro che lavorano nella Società. Cioè nell’impiegare in modo giusto le risorse umane disponibili, accrescendone la motivazione e migliorandone il rendimento globale. Il duplice profilo della funzione organizzativa significa che, oltre ad ordinare compiti e responsabilità, deve esaminare e regolamentare i rapporti interdisciplinari di conflitto e di equilibrio che si creano nella dialettica organizzativa aziendale. Ciò coinvolge prevalentemente problemi di tipo psico-sociologico. Nella forma più semplice la struttura organizzativa si basa sulla presenza di un centro di comando (Amministratore Unico) e di più centri di esecuzione. In quelle più complesse, si articola in una molteplicità di unità differenziate di decisione, di controllo ed operative. Nel passaggio dalla prima alle seconde cresce la necessità di pervenire ad una definizione formale dell’assetto strutturale, cioè si afferma sempre di più l’esigenza di “pianificare” l’organizzazione. Quindi avremo da una parte una struttura spontanea, fondata sui rapporti personali tra gli individui (piccole Società), e dall’altra, una struttura di piano (codificata), definita formalmente e stabilmente. Nel primo caso troviamo il vantaggio di una maggiore flessibilità d’impiego del personale, utile di fronte ad esigenze improvvise e impreviste. Al crescere della dimensione si complica il processo di coordinamento, i vantaggi della flessibilità tendono a ridursi sino ad essere sopravanzati dalle difficoltà di conduzione della Società.

La premessa per la costruzione della struttura organizzativa consiste nel risolvere preliminarmente il problema della determinazione del confine efficiente dell’organizzazione (grado di integrazione verticale). Si tratta di valutare le opzioni tra produzione interna e ricorso al mercato, cioè nella scelta di quali funzioni dovranno essere attuate all’interno e per quali altre funzioni si vorrà fare ricorso all’esterno. Ciò si rifletterà sull’ampiezza dell’area organizzativa. Si tratta anche di conoscere a fondo le caratteristiche macro e micro dell’ambiente in cui l’azienda dovrà operare. Più il contesto esterno risulterà caratterizzato da condizioni di instabilità e di dinamismo, maggiore dovrà essere la flessibilità dell’organizzazione. Occorre inoltre tener conto di un complesso di vincoli, di natura umana ed economica, che potrebbero far rinunciare a scelte teoricamente ottimali. D’altra parte c’è sempre perenne conflitto tra potenzialità, elasticità ed economicità della struttura. Quest’ultima, in sostanza, rappresenta l’investimento in capacità potenziali che la Società decide di sostenere per poter disporre di determinati livelli di servizio., in termini sia di qualità sia di volumi operativi. Serve un bilanciamento tra i tre elementi, tenendo conto che la scelta di una certa struttura organizzativa rappresenta il vincolo maggiore per un’espansione che vada al di là della sua potenzialità massima di servizio.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

La struttura organizzativa della società si basa su uno schema di suddivisione delle competenze e delle attività, con procedimenti diretti a dare massima efficienza al lavoro svolto in rapporto al tempo impiegato, con chiara suddivisione dei compiti e costante interazione tra le diverse figure professionali atta a migliorare il processo produttivo e il risultato a disposizione del Cliente.

La professionalità e la competenza di tutta la struttura è data, oltre che dagli specifici titoli professionali conseguiti, dall'esperienza maturata "sul campo" in numerosi anni di collaborazione: ogni aspetto di studio e valutazione affrontato in un progetto, è di supporto per tutti i successivi, arricchendo così il bagaglio professionale non solo del singolo individuo, ma di tutta la struttura organizzativa e delle risorse umane che ne fanno parte.

La Società, guidata dal Dott. Ing. Giovanni Del Bianco, si avvale di una struttura organizzativa così costituita:

  • Direttore Tecnico nella persona del Dott. Ing. Vito Tortoriello;
  • Rapporto con la Committenza e Gestione della Commessa nella persona del Dott. Ing. Giovanni Del Bianco;
  • Coordinatore del Servizio di Progettazione nella persona del Dott. Ing. Giuseppe Tortoriello;
  • Progettazione Specialistica nella persona del Dott. Ing. Gennarino Piegari;
  • Eventuali collaborazioni con Consulenti saltuari.

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